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Taglio delle unghie

La cavia che vive in casa, non avrà la possibilità di consumare le unghie nel prato come succede per le cavie in natura o in un recinto esterno. Avendo delle zampe molto delicate, in casa dobbiamo fornire una lettiera morbida e liscia che mantiene sane le zampe ma che non consuma le unghie che quindi andranno tagliate periodicamente, quando si allungano.

Bisogna porre attenzione al vaso sanguigno: le unghie delle cavie hanno una parte viva, che non va tagliata. Dovrete tagliare poco dopo il vaso sanguigno, solo la punta dell’unghia, altrimenti farete male alla cavia e potrebbero crearsi infezioni. Se la cavia ha le unghie bianche, sarà facile vedere a che altezza è il vaso sanguigno, se invece le unghie sono scure, potete porle in controluce per avere una visione più chiara. Se non vi sentire sicuri, portate la cavia dal veterinario per il taglio delle unghie o cercate di non tagliarle mai troppo corte per non correre rischi.
Il taglio delle unghie si esegue circa una volta al mese, tenete monitorate le unghie delle vostre cavie, non dovete aspettare che si allunghino troppo, non solo perché la cavia avrà difficoltà a camminare ma anche perché insieme all’unghia si sposta in avanti leggermente anche il vaso sanguigno: se questo dovesse succedere, tagliate le unghie alla cavia, sempre un po’ più avanti del vaso sanguigno, dopo qualche giorno, tagliatele ancora; questi due tagli ravvicinati, servono a far retrocedere il vaso sanguigno e riportare le unghie alla normalità.

Il taglio delle unghie non è un’impresa facile, poche cavie restano tranquille e immobili. Vi spiego qualche trucco che ho imparato nel tempo per facilitare questo lavoro.
Che strumento usare? Aboliamo forbici varie, rischiereste di fare male alla cavia.

Io inizialmente utilizzavo un classico tagliaunghie per umani, come quello in foto, sicura che non cambiasse molto dal tagliaunghie progettato proprio per animali e piccoli roditori.

Quando però ho deciso di acquistare un tagliaunghie apposito, quello che vedete in foto, il lavoro del taglio si è semplificato perché questo strumento è più maneggevole e riesco anche a tagliare le unghie molto meglio. Questo è un classico tagliaunghie per piccoli roditori, lo trovate nei pet shop.

 

Ci sono due metodi da me sperimentati per tagliare le unghie alla cavia. Non esiste un metodo più efficace, tutto dipende dal carattere della vostra cavia.

Primo metodo

Questo è il metodo che uso per la mia cavia Dafne, che non ama essere tenuta ferma.
Le cavie come Dafne, se tenute in braccio si sentono costrette, si divincolano, rendendo più difficoltoso il lavoro. Procuratevi una scatolina delle dimensioni della cavia e mettete all’interno una copertina che la cavia conosce e apprezza, questo aiuterà la cavia a stare più tranquilla, si sentirà protetta dalla scatolina e al sicuro sopra la sua copertina.

La copertina dovrà essere ripiegata in modo da fare uno strato abbastanza alto.

La cavia dovrà essere dentro la scatola solo per circa 2 cm, come vedete in foto,  per facilitare la fuoriuscita delle zampine che prenderete una ad una per effettuare il taglio. Fate attenzione a come muovete le zampe della cavia: la loro articolazione permette di muoverle solo avanti e indietro, non provate mai a sollevare una zampa lateralmente, rischiereste di spezzargliela.
Durante il taglio delle unghie, consiglio di dare un bel pezzo di verdura alla cavia, magari un pezzo di finocchio, così che, se è impegnata nel mangiare, farà meno caso al taglio, sarà più tranquilla e rilassata.

 

Secondo metodo

Questo è il metodo che uso per il mio caviotto Thor che si tranquillizza se tenuto in braccio.
In questo caso basterà una scatola più piccola, dove metterete comunque una copertina gradita alla cavia: questo piccolo rifugio, servirà sempre per dare sicurezza al porcellino.

Il primo passo è infondere sicurezza e piacere al porcello: posizionate la cavia nel piccolo rifugio e fornite una leccornia, verdura o frutta, in questo caso una mela.

Ora potete procedere al taglio vero e proprio, cominciate con le zampe anteriori, fatele appoggiare sul vostro palmo, come vedete nell’immagine, e con l’altra mano tagliate la punta in eccesso delle unghie.

Per le zampe posteriori, prendete il porcellino in braccio, come vedete in figura, la cavia la terrete ferma con la mano e le zampe posteriori poggeranno sul vostro braccio, il taglio da questa posizione è piuttosto semplice.

Provate questi due metodi: solo con la pratica capirete qual è il più adatto alla vostra cavia. Ricordate di premiare la cavia con una leccornia anche alla fine del taglio, così che collegherà questo momento non troppo gradito a qualcosa di buono.