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Una corretta alimentazione della cavia è molto importante per mantenerla in salute. La cavia è erbivora ma purtroppo molte persone vengono tratte in inganno dai mangimi venduti in ogni pet shop. Sono mangimi prettamente composti da cereali e semi, alimento assolutamente non idoneo per una cavia che, mangiando questo tipo di mangime, incorre in molti problemi di salute.
L’ignoranza e/o il disinteresse dei produttori e venditori di questi mangimi causano una vendita su larga scala, compromettendo la salute di molte cavie accudite da padroni che in buona fede acquistano questi prodotti, pensando di fare una cosa giusta. La cavia però non dovrebbe mai assumere questi mangimi. Vediamo invece da cosa dovrebbe essere composta la sua dieta.
In natura la cavia trae il nutrimento dall’erba, ricca di fibra, essenziale per il funzionamento dell’intestino e utile per la limatura dei denti, che sono in costante crescita. Se viene a mancare questo importante elemento, i denti della cavia si allungano e curvano, provocando la malocclusione, che le impedisce di mangiare, è un problema spesso irreversibile che prevede una limazione artificiale dei denti o più spesso l’asportazione degli stessi che, però, potrebbero comunque ricrescere curvi.
Fieno
Per la cavia in cattività, l’alimento principale è quindi il fieno, non deve mai mancare.
Se abitate in campagna come me, potete ogni tanto raccogliere erba nei boschi e campi, lontani dalla strada, e fornirli alla cavia che apprezzerà molto. Altrimenti potete coltivare dell’erba gatta e ogni tanto far mangiare i vostri caviotti direttamente dal vaso, questa soluzione la adottavo quando vivevo in città ed era molto gradita. Ora nella bella stagione porto le mie cavie direttamente nei prati di campagna a scorazzare e brucare erba e ne sono entusiaste!
Acqua
Potrebbe sembrare ovvio ma spesso non lo è. Anche se la cavia non beve, o non la vediamo bere, perché assumendo molta verdura fresca, attinge da essa l’acqua che le serve, un beverino pieno di acqua DEVE essere sempre lasciato a disposizione. Utilizzate un beverino a goccia, perché con ciotole d’acqua la cavia potrebbe sporcarla o rovesciarla.
Ci ho tenuto a sottolineare questo aspetto, perché mi è capitato di sentire persone che non fornivano l’acqua alla cavia affermando: “tanto non beve”. Ma chiediamoci, se la cavia cambiasse idea, se decidesse di voler bere, se ne cominciasse a sentirne il bisogno come farebbe? Non potrebbe procurarsi dell’acqua se è chiusa nella sua gabbia e sarebbe una tortura per l’animale dover soffocare un bisogno assolutamente primario! A chi piacerebbe rimanere senza acqua? Quindi visto che non costa nulla, fornite un beverino alla cavia e lasciatelo sempre pieno di acqua e a disposizione.
Vitamina C
La cavia non può sintetizzare da sola la vitamina C, deve quindi assumerla oralmente, deve apportarne circa 40 milligrammi al giorno. Esistono vari integratori ma se la cavia apprezza il peperone rosso, basterà fornirgliene circa 35 grammi al giorno per assumere la vitamina C necessaria. La carenza di vitamina C provoca lo scorbuto, una malattia che può diventare mortale, un modo di manifestarsi è la paralisi alle zampe posteriori.
Elenco verdure e frutta delle quali riporto la quantità di vitamina C contenuta per 100 grammi di prodotto:
Peperone rosso: 190 mg
Prezzemolo: 133 mg
Cavolo: 120mg
Broccolo: 93,2 mg
Peperone verde: 89,3 mg
Cavolini di Bruxelles 85 mg
Foglie di senape: 70 mg
Cavolo rapa: 62 mg
Foglie di rapa: 60 mg
Spinacio: 54 mg
Cavolfiore: 46,4 mg
Cavolo cinese: 45 mg
Crescione: 43 mg
Cavolo riccio: 35,3 mg
Tarassaco (dente di leone): 35 mg
Cavolo: 32,2 mg
Foglie di barbabietola: 30 mg
Bietola: 30 mg
Cicoria: 24 mg
Ribes: 200 mg
Kiwi: 85 mg
Fragola: 56 mg
Arance: 53 mg
Uva nera: 38 mg
Uva bianca: 33 mg
Mandarino 32 mg
Melone 32 mg
Lampone 25 mg
Mora 19 mg
Verdura e frutta
La cavia può mangiare quasi tutti i tipi di ortaggi e verdure crude, che saranno il suo alimento principale dopo il fieno. Una cavia può mangiare circa 100/130 grammi di verdure al giorno, ma se non ha particolari problemi di linea, si potrà somministrare anche qualcosa in più. L’ideale è fornire metà dei 100/130 grammi di verdure al mattino e metà alla sera e a metà giornata uno spuntino in più. Io durante la giornata, se sono a casa, fornisco anche più di uno spuntino, dei piccoli assaggi per farli contenti.
Possono mangiare anche molti tipi di frutta, ma in quantità più ridotta, poiché la frutta è più calorica, ricca di zuccheri e povera di fibre, per il metabolismo della cavia, è paragonabile ai nostri dolci. La frutta può essere somministrata come spuntino, ma giusto qualche bocconcino e massimo due volte alla settimana.
Alcune verdure e alcuni frutti possono però causare problemi:
– verdura ricche di calcio, come broccolo, cavolo, verza, altre brassicacee, spinaci, prezzemolo, rucola. possono provocare problemi all’apparato urinario. Se la cavia ha problemi di calcoli, meglio evitare questi alimenti.
– Verdura e frutta ricca di betacarotene, il precursore della vitamina A: il metabolismo della cavia, a differenza del nostro, trasforma tutto il betacarotene in vitamina A, questo eccesso può provocare danni epatici, quindi fornire con moderazione alla cavia carote, pesche, albicocche e altri frutti a pasta gialla.
– Sedano può essere assunto ma meglio se tagliato in piccoli pezzi, la fibra lunga può andare di traverso all’animale, soprattutto se ha problemi di masticazione.
Variazioni di dieta
Una cosa importantissima da ricordare è di non variare mai drasticamente la dieta della cavia perché può incorrere in gravi problemi intestinali: anche se viene adottata una cavia abituata a mangiare solo mangimi spazzatura, non dovrete subito somministrare solo fieno e verdura fresca, dovrete gradualmente inserire il nuovo cibo sano e allo stesso tempo diminuire il mangime spazzatura fino a non somministrarlo più.
Pellet
Un’ultimo alimento che cito, ma che non è assolutamente indispensabile, ma alcune persone ne fanno uso, è il pellet. Il pellet è un mangime a forma di piccoli cilindri, tipo quello per le stufe ma invece di essere composto di legno è composto da vegetali. Il pellet giusto è quello privo di cereali, composto solo di erbe, quasi impossibile trovarlo in commercio. In genere questo tipo di pellet è completo nei suoi valori nutrizionali ma lo sconsiglio perché assumendo una piccola quantità di questo pellet la cavia sarà già sazia, quindi non mangerà spesso e potrebbe esserci un allungamento anomalo dei denti che può, in seguito, diventare molto problematico; se invece la cavia decide di continuare a mangiare pellet per noia, ingrasserà molto. Inoltre, l’organismo della cavia non necessita di piccole quantità di alimenti concentrati dal punto di vista nutritivi, al contrario, necessità di grandi quantità di cibo povero di nutrienti.
La mia modesta opinione: evitate di somministrare pellet alle vostre cavie, le mie non lo hanno mai mangiato e stanno benissimo.
Alimenti vietati
Per concludere elenco i cibi che la cavia non può mangiare:
– carne, uova, latticini, quindi tutti derivati animali
– cioccolato (tossico)
– pane, pasta, riso, biscotti, tutti i farinacei e cereali
– alimenti commerciali per cavie e roditori, snack per roditori
– tutti i semi
– legumi
– parti verdi di pomodoro, melanzana, peperone e patata (foglie comprese) sono tossiche per la presenza di solanina
– aglio e cipolla distruggono i globuli rossi
– peperoncini piccanti
– bulbose (velenose)
– funghi
– rabarbaro (tossico)
– verdura e frutta scongelata o cotta
– avocado, cocco, tutta la frutta secca, troppo ricchi di grassi
– succhi di frutta zuccherati
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